Con l’odore delle pecore

Essere pastori che stanno «in mezzo al popolo, uniti a Dio, fratelli tra voi e uniti al vescovo»; e suore capaci «di esprimere la maternità della Chiesa»: lo ha chiesto il Papa al clero e alle religiose di Singapore incontrati nella prima mattinata di oggi, venerdì 13 settembre, ultima giornata del viaggio in Asia e Oceania.

Nella mattinata Francesco ha infatti ricevuto in forma privata il cardinale arcivescovo, sacerdoti, consacrati e religiose presso il St. Francis Xavier Retreat, sua residenza durante il soggiorno a Singapore.

All’incontro, durato circa 20 minuti, ha partecipato anche il presidente della Conferenza episcopale di Malaysia, Singapore e Brunei, l’arcivescovo Julian Leow.

Il vescovo di Roma ha rivolto le proprie raccomandazioni ai presenti e da parte sua il cardinale Goh nel salutarlo ha ricordato come fin dai primi giorni del pontificato, egli abbia esortato a essere pastori «con l’odore delle pecore. Davanti a Lei sono riuniti dei pastori — ha assicurato — che non solo hanno l’odore delle loro pecore, ma che danno la vita su base quotidiana per condividere Gesù con loro».

Infine, prima della benedizione e della foto di gruppo, Papa Bergoglio ha esortato tutti a conservare il sorriso.

Quindi, congedatosi dal St. Francis Xavier Retreat Centre — lasciando in dono una statua di san Giuseppe —, ha raggiunto la St. Theresa’s Home, per incontrare gli anziani ospiti della struttura attiva da novant’anni al servizio della terza età. Dopo che il responsabile del Board of Catholic Welfare Services, Michael Thio gli ha presentato l’attività della realtà caritativa si è rivolto brevemente ai presenti parlando a braccio. Assicurando loro le proprie preghiere, ha chiesto di pregare per lui, per la Chiesa e per l’umanità. Quindi ha benedetto i presenti e una placca commemorativa, lasciando in dono una quadro raffigurante la Madonna con bambino.

dal nostro inviato
Gaetano Vallini