11 settembre 2024
Nonostante la guerra in Ucraina e la crisi mediorientale monopolizzino – giustamente – l’attenzione internazionale, l’arco di instabilità globale non termina ai confini delle due regioni appena menzionate. Anche il fronte del Pacifico occidentale non accenna a raffreddarsi. In particolare, si registra un innalzamento della tensione nel quadrante del Mar cinese meridionale, la porzione di acqua che separa, nel caso in questione, Cina e Filippine. I due Paesi asiatici hanno vissuto un’estate calda, dal punto di vista geopolitico sulla scia dell’annosa disputa territoriale tra Pechino e Manila.
Lo scorso giugno, un marinaio filippino è rimasto ferito a seguito di un incidente con la Guardia costiera cinese, durante una missione di rifornimento nei pressi del Second Thomas Shoal, atollo delle Isole Spratly. Verso fine agosto, ...
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