Le sfide dei gesuiti
«Un incontro molto cordiale, fraterno, con gesuiti che sono impegnati in un luogo che è di frontiera»: così il gesuita Antonio Spadaro, sotto-segretario del dicastero per la Cultura e l’Educazione e membro del seguito papale, descrive l’incontro in forma privata che Papa Francesco ha avuto nel pomeriggio di oggi, 11 settembre, presso il St. Francis Xavier Retreat Centre di Singapore. Circa 25 i confratelli di varie età presenti, per un colloquio durato un’ora e scandito da domande, battute e confidenze. Tra gli spunti di riflessione emersi, continua padre Spadaro, quello della fede, la quale, ha detto il Papa, «deve entrare nelle sfide umane». Centrale anche il tema delle vocazioni: in particolare, Francesco ha ribadito la necessità di «non tenere bassa l’asticella delle esigenze», evidenziando «l’importanza dell’essere formati in maniera alta, adeguata alle sfide del nostro tempo». Non è mancato un riferimento all’Asia come «continente chiave» che presenta «sfide peculiari». Infine, nel corso della conversazione sono emerse le figure del Servo di Dio padre Pedro Arrupe, preposito generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, e di padre Matteo Ricci, «grande apostolo della Cina e figura di riferimento per i gesuiti in questo luogo». (salvatore cernuzio)