· Città del Vaticano ·

Il saluto del responsabile giovanile

Buoni cattolici
e buoni cittadini

 Buoni cattolici e buoni cittadini  QUO-205
11 settembre 2024

«Aiutare i giovani a diventare buoni cattolici e buoni cittadini». È l’impegno quotidiano della Commissione nazionale della gioventù cattolica di Timor-Leste (Cnjctl), che riunisce tutti i giovani cattolici del Paese. A spiegarla è il presidente don Francisco Indra do Nascimento Tey Seran, nel suo discorso di accoglienza rivolto al Santo Padre nella Sala Grande de Conferencia del Centro de Convenções de Díli dove stamani ha avuto luogo l’incontro con i giovani.

Dopo aver ringraziato il Papa a nome di tutte le ragazze e i ragazzi per la «preziosissima opportunità» della sua visita e perché «mette sempre i giovani nel Suo cuore», don Indra do Nascimento ha raccontato la proficua collaborazione con le commissioni diocesane di Díli, Baucau e Maliana, che insieme coordinano percorsi di formazione basati sull’esortazione apostolica Christus Vivit.

«La sua presenza tra noi giovani», ha proseguito il responsabile della Cnjctl, non solo rappresenta «un dono di fede, speranza e amore», ma incoraggia «a lottare per la vita» affinché diventi «un paradiso, piena di rispetto, carità, fraternità, amicizia e amore reciproco, azioni concrete per la Patria» e, ha concluso, «per l’amata Chiesa». Dal sacerdote, a nome di tutti i giovani timoresi, è giunto infine al «Papa dei giovani» l’augurio di poter a lungo «continuare a testimoniare Cristo in tutto il mondo».