Quel sole strabordante
sul foglio

Da quell’esperienza negativa uscì diversa. Mi rese conto che la realtà di quel lavoro non era piana ma ricca di sfaccettature, ognuna delle quali era importante. Sì, dovevo accontentare l’ordine scolastico e la direttrice come avevo sempre fatto, ma ora la famiglia di ogni bambino aveva assunto una nuova rilevanza, bisognava tener conto delle loro richieste e prevenirle studiando il comportamento delle mamme. Attraverso loro avrei capito meglio i bambini e le loro esigenze che non avevo mai considerato importanti dato che la scuola offriva loro un ambiente a loro misura con tutto ciò che un bambino poteva desiderare. Ecco era lì il mio errore, il bambino era l’ultimo anello della catena mentre doveva essere il primo. Fu allora che cominciai ad essere una maestra nel vero senso della parola e non un ...