Un dono inatteso

Per chi come me vive tra le parole scritte — storie, versi, fogli bianchi, penne, computer — la lettera di Papa Francesco sul ruolo della letteratura nel cammino di formazione è stata un grande dono, una carezza dell’anima. A cosa serve la letteratura? Un interrogativo che circola a voce alta o silenziosamente e nel tempo ha contribuito a scavare una distanza ancora più grande tra studi umanistici e scientifici, interrompendo un prezioso dialogo. Forse vale la pena partire dalla provocatoria asserzione di Oscar Wilde: la letteratura non serve a niente. Se per niente intendiamo che non fornisce un profitto materiale, che non è una merce, che non è subordinata alle leggi di mercato. Di fronte a quel niente c’è un tantissimo che la letteratura, bene immateriale, può offrire. E pensando a questo ...