09 settembre 2024
La grande sete dell’intelligenza artificiale (ia ): in grado di generare contenuti ma anche di aggravare siccità e carestie, come documenta un’inchiesta sull’utilizzo di acqua per raffreddare i centri di stoccaggio dati che si stanno moltiplicando in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina passando per il Sud-est asiatico e l’America Latina, pure in zone già afflitte dalla mancanza di forniture idriche.
I numeri li ha messi nero su bianco il quotidiano londinese «Financial Times». Il focus è sulla Virginia, lo Stato americano che ospita il “distretto dei data center”, cioè l’area con la maggiore concentrazione al mondo di mega-server proprietà dei colossi di “Big Tech”, da Amazon a Google a Microsoft. Anche sulla base delle informazioni condivise dalle amministrazioni di quattro contee, ...
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