Guinea-Bissau:
09 settembre 2024
Il presidente della Guinea-Bissau, Umaro Sissocó Embaló, ha effettuato a metà agosto un rimpasto di governo. Il precedente esecutivo, in carica da pochi mesi e nominato lo scorso dicembre a seguito di alcune proteste che Embaló aveva definito «un colpo di Stato» — nella stessa occasione il presidente aveva anche sciolto il parlamento —, comprendeva alcuni membri dei movimenti di opposizione come il Partito del rinnovamento sociale (Prs) e l’Assemblea del popolo unito-Partito democratico della Guinea-Bissau (Apu-Pdgb), i quali però hanno ritirato i loro rappresentanti a inizio luglio per protestare in seguito alla decisione del presidente di togliere loro la scorta.
Dopo settimane di tensioni e incertezze, Embaló ha deciso di attingere proprio da quei partiti per completare il nuovo ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati