Prolungato lo sciopero generale dei lavoratori del settore.
Diffuse proteste in Messico contro il progetto

07 settembre 2024
Tiene banco, nel dibattito politico messicano, la controversa riforma giudiziaria voluta dal presidente uscente, Andrés Manuel López Obrador. Si tratta di una riforma promessa nella seconda metà del suo mandato e che prevede un cambiamento importante: la possibilità per i cittadini di eleggere direttamente tutti e 7.000 membri del potere giuridico. La riforma prevede anche una riduzione della Suprema corte di Giustizia, ma a preoccupare di più sono i criteri per qualificarsi come candidato a incarichi giudiziali: una esperienza minima come avvocato e una età più bassa.
López Obrador ha giustificato la riforma con la necessità di lottare contro la corruzione. Dopo le elezioni federali di giugno, il partito governativo Morena ha ottenuto la maggioranza dei voti nei due bracci ...
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