Zona franca
Il disincanto
05 settembre 2024
“Christifideles laici” e “laici furiosi” (quella in latino è un’espressione conciliare, l’altra la usa Giancarlo Bosetti in un suo saggio di qualche anno fa). Oppure credenti e non-credenti. O, più precisamente, pensanti e non-pensanti (stavolta sono parole di Norberto Bobbio). È riuscita la teologia del laicato, negli scorsi decenni, sulla scia del Vaticano ii , a chiarire la distinzione tra i primi e i secondi, al contempo ammortizzandone la distanza?
Non più di tanto, convengono unanimi Marco Vergottini e Franco Giulio Brambilla, il primo teologo milanese che si divide tra le gioie e le preoccupazioni familiari da un lato e le fatiche e le soddisfazioni della ricerca e della docenza dall’altro, il secondo teologo di lungo corso che vive — da più di tre lustri — il suo impegno pastorale precipuamente ...
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