Tracce dell’anima trasposte su murales

Sul finire dell’estate del 1224 un evento straordinario, mai fino ad allora verificatosi, segna la storia e la spiritualità cristiana: Francesco d’Assisi, divenuto poi santo e patrono d’Italia, ricevette le stimmate nelle mani, nei piedi e nel costato sul monte La Verna. Questo episodio prodigioso, di cui quest’anno ricorre l’ottavo centenario, non solo rappresenta un momento d’intensa unione mistica tra Francesco e Gesù, ma è anche un simbolo delle profonde ferite che il santo portava dentro di sé, quando salì sul sacro monte del Casentino. Ritiratosi in solitudine durante un periodo di crisi umana e spirituale, trovò nella sofferenza un nuovo slancio per la sua missione di amore e di servizio verso gli altri. Lodando il Signore per il dono ricevuto, comporrà poco dopo le Lodi di Dio ...