· Città del Vaticano ·

David, Marat e la funebre vasca

 David, Marat e la funebre vasca  QUO-198
03 settembre 2024
Il giorno prima che fosse assassinato da Charlotte Corday, Jean Paul Marat (politico, medico, giornalista e rivoluzionario) ricevette una visita dal pittore Jacques-Louis David. Era il 12 luglio 1793. L’artista era stato incaricato dal Club dei giacobini di recarsi in visita da Marat per informarsi sul suo stato di salute. «Lo trovai — poi raccontò — in un atteggiamento che mi colpì. Aveva vicino a sé uno sgabello di legno su cui erano posati calamaio e carta, e la sua mano, uscendo dalla vasca, scriveva gli ultimi pensieri per il bene del popolo». In questa descrizione perfettamente si specchia il quadro, La morte di Marat, che David avrebbe successivamente dipinto e che il 25 novembre dello stesso anno avrebbe presentato alla Convenzione con un commosso discorso. Il dipinto, come sottolinea il critico ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati