31 agosto 2024
«Serve una “svolta copernicana” assiologica, un cambiamento radicale di mentalità a livello globale, una revisione sostanziale del rapporto tra uomo e natura. Altrimenti continueremo a curare le conseguenze catastrofiche della crisi ecologica lasciando intatte e attive le radici del problema». È un grido d’allarme quello contenuto nel messaggio che il patriarca ecumenico Bartolomeo ha diffuso in occasione dell’inizio dell’Anno ecclesiastico e della Giornata di preghiera per la protezione dell’ambiente naturale (1° settembre). La minaccia ambientale «è una dimensione della crisi più estesa della civiltà contemporanea. In tal senso, non può avere successo affrontare il problema sulla base dei principi della stessa civiltà, della logica che ne è alla base, che per ...
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