I ribelli delle Adf seminano insicurezza nell’est congolese

Ci sono anche i ribelli islamisti delle Forze democratiche alleate (Adf) nella galassia dei circa 100 gruppi armati che destabilizzano da lungo tempo l’est della Repubblica Democratica del Congo. Un territorio tanto ricco di risorse, quanto fragile ed estremamente difficile da controllare per le autorità di Kinshasa. Quasi 2.000 km di distanza, del resto, separano la capitale dalle regioni nord-orientali dell’ex Zaire, esposte a una cronica instabilità favorita dalla presenza di ingenti risorse minerarie e dai porosi confini con Rwanda e Uganda. Le azioni dei ribelli delle Adf si sono nuovamente intensificate negli ultimi mesi, in particolar tra le province dell’Ituri e del Nord Kivu, parallelamente a quelle del gruppo M-23 poco più a sud. L’ultimo massacro ad opera delle milizie Adf di cui si è avuto ...