Da turisti a pellegrini

E la chiamano estate: il titolo di una canzone di Bruno Martino, del 1965. Un motivo che con il suo ritmo lento, nostalgico, potrebbe diventare una colonna sonora perfetta alle immagini delle deserte chiese d’estate nelle grandi città. Molta gente “scappa” dalle roventi e afose strade metropolitane per cercare refrigerio vicino al mare o magari su un’altura, lì vicino al cielo azzurro. Allora a popolare le vie e le piazze ci pensano i turisti o i pellegrini in cerca di qualche selfie o di una chiesa da visitare per trovare un po’ di frescura nel corpo e nello spirito. Roma, la Città eterna, potrebbe essere l’emblema di questo panorama. Siamo a Trastevere, divisa tra la movida e il corollario di chiese dedicate ai martiri cristiani: basterebbe pensare a quella intitolata a santa Cecilia. E poi, con la sua facciata che ...