27 agosto 2024
«Chi può andare a trovarli, star loro vicino, lo faccia. Ci parlava dei bambini morenti e delle loro madri. Le sue parole mi trafiggono, ma non voglio andarci. E al termine della liturgia, avvicinandomi per baciare la croce, gli dico: “Non ce la faccio, ma potrei mandare loro delle arance”» racconta Anna Borzenko, una parrocchiana di padre Aleksandr Men’, «un uomo che sarà ricordato come l’apostolo della Russia nel xx secolo — spiegano i curatori della mostra dedicata al mondo sommerso degli hospice pediatrici allestita al Meeting di Rimini appena concluso. Sacerdote ortodosso — nato nel 1935, verrà brutalmente ucciso nel settembre del 1990 — cresciuto nelle comunità “catacombali”, Aleksandr sente fin da bambino la vocazione di portare la presenza viva di Cristo in un mondo che si ostina a ...
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