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La buona Notizia

Comandamento e tradizione

 Comandamento e tradizione  QUO-192
27 agosto 2024

Le leggi di Mosè definivano la nazione d’Israele. Dalle moltitudini che per generazioni avevano vissuto da straniere in una terra che non era la loro egli aveva inteso plasmare un recipiente vivente per la grande rivelazione di Sé di Dio, un popolo. Alcune delle sue leggi, ovvero i Dieci Comandamenti, sono tra le cose più ponderose mai espresse a parole, altre appaiono strane, futili. L’autore del Vangelo secondo Marco considera distintive queste pratiche abituali degli ebrei, bisognose di spiegazioni. E la comunità che Mosè aveva inteso creare è sopravvissuta: sotto le pressioni di culture pagane magnifiche e potenti, passando per le invasioni, la prigionia e l’occupazione, e come popolazioni sparpagliate di sopravvissuti dopo la distruzione di Gerusalemme.

Barbe, copricapi, scarificazione: queste usanze devono essere arbitrarie per essere distintive. Sostengono l’identità e affermano la lealtà. Accade che le abitudini che i seguaci di Gesù ignorano — ragion per cui vengono criticati — rientrano tra quelle riguardanti la pulizia e la salute, il che appare provvidenziale poiché il rapporto che esiste tra le due cose verrà compreso solo venti secoli dopo. In quel momento non sono altro che tradizioni ricevute. Questi segni esteriori di fede e di lealtà possono essere belli e rassicuranti, ma tendono a essere facilmente confusi con ciò che rappresentano. Nella Bibbia sono spesso visti come ostentazioni, come una pretesa di pietà e rettitudine speciali. Gesù conosce i suoi discepoli, conosce il prezzo che pagano e che dovranno pagare per la loro fedeltà e lealtà, sa quanto sarà pesante il fardello che porteranno per lui e per il mondo, quanto saranno pochi i giorni in questo mondo in cui le loro mani callose, non lavate, spezzeranno il pane con lui, quanto è prezioso il momento che questi critici hanno interrotto con il loro pietismo.

Il cuore e l’anima della fede, e anche degli esseri umani, possono essere intrappolati nelle loro difese. Gesù dice che la contaminazione della quale dobbiamo preoccuparci è la malvagità, e questo ci riguarda nell’intimo, anima e cuore.

di Marilynne Robinson