27 agosto 2024
Tel Aviv , 27. Mentre la tensione con Hezbollah rimane elevata al confine libanese e le trattative per una tregua a Gaza, moderate da Qatar, Egitto e Usa, languiscono per la reciproca ostilità delle parti, i combattimenti nella Striscia proseguono massicci e senza sosta, e la situazione umanitaria diventa ogni giorno più drammatica. A farne le spese è la popolazione civile, in particolare i più deboli e vulnerabili.
È notizia delle ultime ore la decisione delle Nazioni Unite di sospendere le proprie attività di assistenza a causa di un nuovo ordine di evacuazione israeliano su Deir al-Balah, nel centro del territorio palestinese. Una decisione grave, cui l’Onu è stata costretta: dall’inizio della guerra il 7 ottobre, ha osservato un alto funzionario dell’organizzazione, le Nazioni Unite ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati