23 agosto 2024
I bambini della minoranza etnica dei rohingya vivono «nella paura costante» a causa dell’aumento della criminalità e delle violenze nei campi profughi in Bangladesh, sette anni dopo la disperata fuga dal Myanmar. È l’allarme lanciato dall’organizzazione umanitaria Save the Children, che ha recentemente visitato il campo di Cox’s Bazar, nel sud-est del Bangladesh, ritenuto l’insediamento di profughi più grande del mondo.
Il campo ospita quasi un milione di rohingya, per lo più donne e adolescenti. Di religione musulmana, i rohingya — ad oggi una delle più grandi popolazioni apolidi del mondo — provengono principalmente dallo Stato del Rakhine, in Myanmar, dove si sono recentemente intensificati gli scontri tra giunta militare al potere e ribelli. Non possiedono la cittadinanza dal 1982, non ...
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