· Città del Vaticano ·

Spunti di riflessione

La verità è vita

 La verità  è vita  QUO-188
22 agosto 2024

Noi giudichiamo i nostri simili dal loro volto esteriore, dalle loro parole, dalle loro azioni. Tanto che qualcuno ha affermato: «Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze» (Oscar Wilde).

Ma Gesù, invece, condanna l’apparenza, l’esteriorità, la vanità, la finzione, l’illusione. A che serve purificare l’esterno, quando l’interno è corrotto dalla cattiveria, dal vizio, dal peccato?

A che serve badare ad una facciata rispettabile, quando il cuore genera ipocrisia? Durante il tempo della pandemia da Covid abbiamo consumato tanta amuchina per purificare le mani. Ma perché non ci preoccupiamo altrettanto di purificare il cuore, la coscienza?

«Gli uomini non dovrebbero riflettere tanto su ciò che devono fare, dovrebbero piuttosto pensare a quello che devono essere» (Meister Eckhart). «Sii quello che sembri» è il consiglio che si legge in «Alice nel paese delle meraviglie» di Lewis Carroll.

In questa nostra società educata dalla televisione, la regola capitale del successo è l’apparire, il trucco, la superficialità: «In questo mondo l’importante è non avere mai l’aria di ciò che si è» (André Gide).

Impariamo a cercare e fare la verità. La verità è vita! «Solo la ricerca della verità giustifica la nostra vita» (Gandhi). Impariamo a purificare il cuore. Un proverbio cinese recita: «La gente si rimette i capelli in ordine ogni mattina. Perché non anche il cuore?».

Non fermiamoci solo all’apparenza, alla cornice. Se non vogliamo che anche di noi si dica: «Di molte persone si può affermare quanto vale per certi dipinti: cioè che la parte più preziosa è la cornice!» (Emile Cioran).

Il Vangelo in tasca

Domenica 1° settembre, xxii del Tempo ordinario
Prima lettura: Dt 4, 1-2. 6-8;
Salmo: 14;
Seconda lettura: Gc 1, 17-18. 21-27;
Vangelo: Mc 7,1-8.14-15.21-23.

di Leonardo Sapienza