I due poli della fede

In un articolo di Giovani idee. La felicità di pensare, curato da Giovanni Molfetta per le edizioni Ares (2023), dedicato a Peter Pan, G. K. Chesterton scrive: «Avrebbe potuto scegliere l’amore, con l’inevitabile risultato dell’amore che è l’incarnazione e l’inevitabile risultato dell’incarnazione che è la crocifissione. Sì, fosse anche soltanto la crocifissione di diventare impiegato in una banca e invecchiare». Con grande delicatezza, Chesterton riassume temi centrali della teologia e dibattuti da millenni, tra i quali spicca il rapporto tra i due poli della fede cristiana, l’incarnazione e la risurrezione. Lo scrittore inglese si ferma un passo prima del momento salvifico della Pasqua per indagare piuttosto il mistero del dolore, consustanziale all’esistenza terrena di donne e uomini, che Gesù accetta per incontrarli in modo pieno.

di Sergio Valzania