Fiori e frutti in posa
13 agosto 2024
Gentile, sorridente, di un’eleganza sobria e discreta, ottimo conversatore, Gianluca Bocchi ha una vicenda sorprendente alle spalle: riposta in un cassetto la laurea in medicina decide di dedicarsi all’arte e in particolare alla pittura di «natura morta». Non avendo studi specifici alle spalle, ha proceduto con socratica modestia e insieme rigorosa determinazione a costruirsi un solido profilo di studioso indipendente, diventando con il tempo uno dei maggiori esperti di un genere pittorico che in Italia nei secoli xvii e xviii ebbe una splendida fioritura. Bocchi osserva un petalo e risale al fiore, alla composizione, al periodo, alla bottega, alla scuola, al pennello. Come un paziente investigatore o un raffinato scrittore di trame gialle, mette assieme i dettagli, fa congetture, compara, confronta, cerca il dettato della ...
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