· Città del Vaticano ·

Lampi estivi

Identità integra

 Identità integra  QUO-182
10 agosto 2024

Johanna Rahner, in Introduzione all’escatologia cristiana (Queriniana, 2018) scrive: «Non sopravvive qualcosa di astratto, di purificato da tutto ciò che è corporeo, di non macchiato da una storia, neppure sopravvive l’anima nuda, ma tutto intero il mio io con tutte le sue dimensioni, il mio organo di relazione col mondo, con la storia, con gli altri. Questo corpo non è qualcosa di accessorio e perciò di scambiabile o di replicabile a piacere o addirittura deponibile come se fosse un involucro». Sono concetti prossimi a quelli espressi da Miguel de Umanuno nello splendido Sentimento tragico della vita, quando rivendica il diritto a non essere privato di niente della propria identità umana, neppure del dolore fisico.

di Sergio Valzania