Incontreranno Papa Francesco — in viaggio nel loro Paese dal 2 al 6 settembre — i giovani indonesiani di Scholas Occurrentes protagonisti del programma “Scholas Citizenship”, primo progetto educativo avviato dalla fondazione pontificia nel Sud-est asiatico. L’appuntamento è per mercoledì 4 nella Casa della gioventù “Grha Pemuda”, a Giacarta: in quella occasione sarà anche inaugurata la sede locale della rete internazionale istituita nel 2013 per promuovere l’inclusione sociale e la cultura della pace mediante l’istruzione. Durante l’incontro il Pontefice ascolterà i ragazzi che hanno vissuto l’esperienza di Scholas e celebrerà insieme a loro il “poliedro educativo” che rappresenterà l’unità nella diversità e la cultura dell’incontro.
Da qui ai prossimi dieci giorni “Scholas Citizenship” riunirà circa 200 studenti delegati di varie istituzioni educative e appartenenti a diverse etnie e religioni per un’occasione di ascolto e condivisione. L’obiettivo, si legge in una nota diffusa dalla fondazione, è «pre-formare un gruppo di studenti universitari e giovani insegnanti» affinché «possano implementare l’innovativa metodologia Scholas nelle loro comunità, così da dare un senso ai giovani e rispondere alle esigenze attuali della società indonesiana».
L’iniziativa di Scholas Occurrentes in Indonesia affonda le sue prime radici nel 2022, durante il g20 a Bali, quando i rappresentanti del movimento hanno presentato le potenzialità della loro esperienza per l’istruzione nel Paese asiatico. Così, dopo un periodo di formazione, è stata costituita una équipe permanente per sviluppare e avviare programmi di sport, arte e tecnologia. L’idea ha trovato concretezza grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione, della cultura, della ricerca e della tecnologia della Repubblica di Indonesia e al sostegno del Movimento globale 5p.