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Lampi estivi

Il terreno d’incontro
delle religioni

 Il terreno d’incontro  delle religioni  QUO-180
08 agosto 2024

In Prima della religione. Storia di una categoria moderna (Claudiana, 2022), Brent Nongbri ricorda che «nell’ viii secolo, il monaco cristiano Giovanni Damasceno creò un precedente duraturo classificando i seguaci di Muhammad come cristiani eretici e non come membri di una religione distinta. Benché da una prospettiva moderne possa sembrare strano classificare i musulmani come cristiani, questo tipo di catalogazione si protrasse per secoli tra gli autori cristiani». Da una prospettiva moderna appare sempre più difficile effettuare una netta distinzione tra religioni diverse: la consapevolezza della presenza divina e la ricerca di un contatto con essa rappresentano un terreno d’incontro e non già di divisione tra i popoli. Che questo sia vero in particolare tra le religioni abramitiche è di evidenza sempre maggiore.

di Sergio Valzania