L’astronave madre
delle disuguaglianze

«Il 2023 è stato l’anno più caldo della storia, almeno da quando siamo in grado di misurare le temperature (…). Il 2024 è l’anno delle elezioni: in settantasei Paesi, vota più della metà della popolazione mondiale. Sono elezioni decisive, perché i prossimi mandati, in tutto il mondo, coincidono con quello che rimane di questo decennio, l’ultimo che abbiamo a disposizione per invertire la rotta». Così scrive Giorgio Brizio, curatore di Per molti anni da domani (Torino, Bollati Boringhieri, 2024, pagine 144, euro 12), libro che dà voce a ventisette giovani attivisti, uno per ciascun Paese dell’Unione europea. Partendo da una storia locale, i ventisette contributi si sviluppano in un volume poliedrico capace di affrontare e legare temi attualissimi e urgenti — come ...