03 agosto 2024
Bonn , 3. «In Russia, ci sono molte persone che si esprimono contro la guerra di Vladimir Putin in Ucraina. Non credete alla propaganda». Lo ha detto l’oppositore russo Vladimir Kara-Murza, liberato giovedì in uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia, durante una conferenza stampa ieri a Bonn, in Germania.
Con lui, gli altri oppositori russi rilasciati, Andrei Pivovarov e Ilya Yashin: quest’ultimo ha riferito di essersi rifiutato di firmare una petizione per chiedere la grazia al capo del Cremlino e di ritenere quanto successo non uno «scambio», bensì «un’espulsione illegale dalla Russia» contro la propria volontà. «Il mio scopo è ritornare» in patria, ha aggiunto, denunciando di aver ricevuto minacce di subire la stessa sorte di Alexei Navalny, ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati