Il segnale della speranza

«Se ci mettiamo di cuore in ascolto del cuore degli altri, allora possiamo intercettare il segnale della speranza. La speranza non aggiunge nulla di tangibile a ciò che abbiamo o non abbiamo. Ma senza la speranza la nostra anima è nuda. L’inferno è esattamente il luogo in cui la speranza è morta. Perciò ci viene chiesto di essere “pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi” ( 1 Pietro, 3, 15). La speranza è quel sentimento che c’è in chi al fondo di se stesso si sente avvilito e attende di avere un’occasione di riscatto per ricominciare a vivere pienamente. La speranza dei poveri materiali o morali, dei soli, dei dimenticati, dei finti felici persi in opulenze artificiose». Enzo Romeo, nel suo Camminare insieme. Sinodalità ...