03 agosto 2024
Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata ieri, venerdì 2 agosto, nella chiesa di San Benedetto, dal cardinale arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana in occasione della messa in suffragio delle vittime della strage alla stazione di Bologna, dell’Italicus e del Rapido 904.
La memoria legata a sofferenze ha sempre una conseguenza atroce, perché ricordare significa riaprire la ferita. Per questo è sempre importante la vicinanza del Signore, che fa sue le nostre ferite perché siamo sempre accompagnati dal suo amore che consola e guarisce. È importante riparare le ferite con la giustizia e il dialogo, perché diventino fonte di luce e sconfiggano il buio. La fede ci dona di vivere proprio questo: la croce diventa speranza, il buco dei chiodi si trasforma in segno ...
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