· Città del Vaticano ·

«Vita di Cristo» di Vincenzo Pardini

I dodici apostoli
e il cane randagio

 I dodici apostoli e  il cane randagio  QUO-176
03 agosto 2024
«Primi a vederlo furono i pecorai di Betlemme. Era un enorme cane bianco dal pelo assai lungo e folto, le orecchie pendule. Come ogni notte, i pastori stavano di guardia alle greggi. Le pecore, figliato, avevano appresso gli agnelli, i movimenti incerti, le zampe deboli. Sovente, arrivavano i lupi. Spaventati, i cani toccatori fuggivano, e tra le pecore si creava scompiglio: momento in cui i lupi, uccisi i capi, li trascinavano via. Ma quella sera, alla comparsa del gran cane bianco i toccatori, sempre reattivi all’arrivo di intrusi, non dettero alcun segno. Cosa che stupì i pecorai. Come un’ombra, il cane si allontanò verso una grotta adibita a capanna quella di Simone, nella quale teneva le sue bestie da lavoro: un bove e un grosso somaro grigio». E se in quella notte piena di luce, oltre al «bove» ...

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