L'avventura della fede

30 luglio 2024
Quando gli fu comunicato di partire alla volta dell’Orinoco (tra Colombia e Venezuela), Filippo Salvatore Gilij sapeva bene di andare in una terra che non sempre permetteva il ritorno. Una terra difficile, nella foresta amazzonica che era abitata anche da popolazioni antropofaghe. La paura però non era il primo sentimento che accompagnò il missionario. Gilij apparteneva a quella specie di uomo per il quale la cultura, la conoscenza e la scoperta erano il companatico per il pane della fede. E nei suoi diciotto anni trascorsi in America unì con caparbietà questi ingredienti per cercare di interpretare la cultura nativa dell’Orinoco.
Nella terra degli indiani Tamanacos, Filippo Salvatore Gilij vi arrivò nel 1749, a 28 anni. Era nato infatti il 26 luglio 1721 a Legogne, un piccolo paese vicino a Norcia, per ...
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