· Città del Vaticano ·

Alla ricerca di un modello esistenziale prima che letterario

Cesare Pavese
scopre l’America

 Cesare Pavese scopre l’America  QUO-172
30 luglio 2024
Quando leggeva e studiava la letteratura americana Cesare Pavese cercava in essa qualcosa di più che libri, romanzi e poesia. Andava alla ricerca dei «segni di una realtà possibile», come rileva il critico Pino Fasano, che fosse attuale nel mondo a lui contemporaneo. Questa realtà doveva essere caratterizzata, negli auspici dello scrittore, dalla libertà e dalla vitalità, così da configurarsi come alternativa alla situazione italiana negli anni del fascismo. È molto indicativo, a tale proposito, l’articolo che Pavese scrisse nel 1947 sull’«Unità». Nel rievocare «la scoperta dell’America», della letteratura americana fatta da una parte della sua generazione, afferma: «Verso il 1930, quando il fascismo cominciava a essere “la speranza del ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati