Dal tormento
25 luglio 2024
Nella più estesa e ambiziosa tra le quaranta passiones martyrum romane, elaborata dal monaco Arnobio il Giovane intorno alla metà del v secolo, san Sebastiano giustifica in questi termini l’indefettibilità della propria fede: «Perché il cristiano non teme le torture, e non è spaventato dal castigo del carnefice? Perché sa che giungerà con un tormento passeggero alla felicità e alla beatitudine che non hanno fine». E con tale convinzione sorretta dalla Grazia l’eroico pretoriano, fedele all’imperatore benché convertito al Vangelo, affronta, durante la Grande Persecuzione di Diocleziano del 303-306 — la terza dopo quelle di Decio (249-251) e di Valeriano con Gallieno (257-260) —, la prova estrema di un duplice supplizio: crivellato di frecce ma miracolosamente ...
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