· Città del Vaticano ·

Minimalia

Manzoni, l’Adda
e il sentimento panico

 Manzoni, l’Adda e il sentimento panico  QUO-166
23 luglio 2024
Nei Promessi sposi s’impone il sentimento panico: la simbiosi tra la natura e la persona si consuma alla costante presenza della Provvidenza che vigila sugli accadimenti umani. Due brani con l’Adda protagonista, stanno a dimostrarlo. Scrive Manzoni raffigurando l’alba presso le rive del fiume: «Il cielo prometteva una bella giornata. La luna, in un canto, pallida e senza raggio, pure spiccava nel campo immenso d’un bigio ceruleo, che, più giù verso l’oriente, s’andava sfumando leggermente in un giallo roseo. Da mezzogiorno, nuvole ravvolte insieme, leggieri e soffici, per dir così, s’andavan lumeggiando di mille colori senza nome: quel cielo di Lombardia, così bello quand’è bello, così splendido, così in pace». Così la natura, in cui si specchia l’umano sentire, fa ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati