Realtà e finzione romanzesca
Il disumano

23 luglio 2024
Tra il luglio e l’agosto del 1942 il romanzo Il popolo è immortale di Vasilij Grossman viene pubblicato in diciotto puntate sulla «Stella rossa», il giornale dell’esercito russo al quale Grossman collabora come corrispondente di guerra fin dall’agosto del 1941, due mesi dopo l’inizio dell’operazione Barbarossa. Ad aiutarlo nella correzione delle bozze al fronte è il generale David Ortenberg. È quest’ultimo ad averlo fortemente voluto al giornale che dirige, dal momento che nessuno, ritiene Ortenberg, è capace di penetrare l’animo umano quanto lui. Allo scoppio del conflitto, Grossman si è arruolato come volontario, nonostante le sue condizioni di salute, dal punto di vista fisico e psichico, siano precarie: la vista è malferma, lo stato d’animo afflitto. Per quasi quattro anni segue, ...
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