Zona franca
19 luglio 2024
Non abbiamo mai avuto bisogno di religione come in questo tempo. Ma ci vuole una religione che non sia fatta di libri chiusi, di cerimonie, di alchimie teologiche, di frontiere. Penso a una religione che vada oltre il suo confine, che abbia il coraggio di respirare e farci respirare l’aria della vita. Il mondo digitale si è rivelato una truffa: ci rende più soli e più depressi. L’economia è una forma isterica: i ricchi hanno solo il tempo di pensare a come diventare più ricchi. La cultura è diventata quasi sempre un catalogo di muffe e di discorsi ammuffiti. Serve il ritorno del sacro, il ritorno della solennità che diamo anche a uno sguardo, a un respiro. Siamo qui ed è una cosa colossale, un miracolo. Siamo qui per dissequestrare la gioia, per sentire che ogni angolo di mondo ...
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