Nel rispetto della tregua olimpica una speranza
«In questo periodo turbolento, in cui la pace mondiale è seriamente minacciata» è fervente auspicio di Papa Francesco «che ognuno abbia a cuore di rispettare» la tregua olimpica «nella speranza di una risoluzione dei conflitti e del ritorno alla concordia». Lo ha scritto in un messaggio inviato all’arcivescovo di Parigi, che stamane ha celebrato nella chiesa della Maddalena la messa per l’inizio della tregua olimpica, a una settimana dall’apertura dei Giochi. Ricordando che «l’Antichità aveva, con saggezza, instaurato una tregua durante i Giochi e che l’epoca moderna cerca regolarmente di riprendere questa felice tradizione», il Pontefice — nel testo letto all’inizio del rito — prega anche affinché «Dio illumini le coscienze dei governanti sulle gravi responsabilità che competono loro» e «conceda agli artigiani di pace il successo nelle loro iniziative».
Nel sottolineare come lo sport sia «un linguaggio universale che trascende frontiere, lingue, razze, nazionalità e religioni», il vescovo di Roma rimarca che le Olimpiadi «possono essere un luogo eccezionale di incontro tra i popoli, persino i più ostili». E «i cinque anelli intrecciati rappresentano» proprio «questo spirito di fratellanza».