Chi suonerà
18 luglio 2024
Parlando di politica coi giovani abbiamo capito tre cose. Innanzitutto, che la crisi antropologica attraversata dall’Occidente ha sì segnato la vittoria dell’individualismo ma non ha del tutto annullato l’idea della politica come costruzione del vivere insieme. Piuttosto, il modo di concepire la politica si è trasformato. E i giovani lo testimoniano: se è vero che in diversi Paesi i picchi di astensionismo si registrano proprio tra gli under 30, è altrettanto vero che molti ragazzi ragionano spesso in termini politici.
Non lo fanno andando a votare o identificandosi in un partito, però. Fanno difficoltà gli adulti, figurarsi chi ha meno esperienza. Molti giovani individuano la “casa pubblica” in una serie di scelte individuali con conseguenze sociali: mettere su famiglia, frequentare ...
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