«Sa rughe», un altro modo
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16 luglio 2024
In Sardegna, esplorando le parole di una lingua antica
Dove sono stato ho visto l’ulivo fiorire. Ma non bisogna pensare a chissà quale colore, si tratta di una infiorescenza verdastra, tra le foglie e i rami della pianta. Niente di che, solo un’altra tonalità di verde. Nulla a che vedere con il rosso acceso dei petali dei papaveri ai bordi della strada che si mescolavano a quelli più bassi e gialli di altre fioriture spontanee. No, niente di tutto questo. La gemma dell’ulivo non desta nessun clamore e non fa neppure nessun odore, pensavo, mentre la sfioravo con le mani, per sentirne la consistenza.
Per giungere in questo posto devi fare tanta strada, forse mille chilometri e ogni volta che cambi mezzo, sembra che il mondo attorno si rimpicciolisca. Prima le strade di grande comunicazione, le lunghe arterie, ...
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