· Città del Vaticano ·

In Brasile documentate violenze e uccisioni

Amazzonia pericolosa
per i giornalisti

 Amazzonia pericolosa  per i giornalisti  QUO-160
16 luglio 2024
A due anni dal brutale omicidio di Dom Phillips e Bruno Pereira, la foresta amazzonica rimane un luogo estremamente pericoloso per i giornalisti. Nonostante la scomparsa dei due attivisti abbia spinto le autorità locali ad adottare nuovi provvedimenti, la problematica appare ancora ben lontana dall’essere risolta. A descrivere la situazione attuale è l’ultimo rapporto dell’organizzazione no profit brasiliana Instituto Vladimir Herzog (Ivh). Nel documento, pubblicato lo scorso 19 giugno, sono registrati tutti gli episodi di violenza ai danni di giornalisti avvenuti nella foresta amazzonica fra il 2013 e il 2023. Nel corso di questi dieci anni si sono verificate 230 aggressioni, nelle quali nove cronisti sono rimasti uccisi. Di questi episodi, ben 89 hanno avuto luogo nel solo stato settentrionale di Parà. A causa di ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati