La Siria al voto lacerata
13 luglio 2024
Le elezioni legislative in Siria, che si svolgeranno il prossimo 15 luglio, evidenziano le debolezze e le fragilità che la nazione mediorientale continua a sperimentare a tredici anni dallo scoppio della guerra civile. Il voto si svolge in un contesto di dominio esercitato dal partito Ba’ath del presidente, Bashar al-Assad. I giornali vicini all’opposizione siriana riferiscono che 183 seggi sui 250 del Parlamento spettano al Fronte nazionale progressista, una coalizione di sinistra che include il Ba’ath ed altri partiti minori mentre i restanti 67 verranno assegnati a candidati indipendenti. Le candidature elettorali sono oggetto di scrutinio da parte degli apparati statali, che hanno potere di veto e di rimozione dalle liste nei confronti di chi non riceve l’approvazione.
Il dato più rilevante delle consultazioni è ...
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