Cohousing e assistenza in strada: il piano sociale
13 luglio 2024
Dimore sottratte alla criminalità o, comunque, destinate all’abbandono che, una volta ristrutturate, diventano alloggi temporanei per ospitare persone fragili, soprattutto anziane: è la via del “cohousing” ovvero la cosiddetta “coabitazione solidale” che il Comune di Roma mette a disposizione delle persone svantaggiate, in particolar modo della terza età ma anche adulti con figli che hanno bisogno di una situazione assistenziale urgente. Si tratta di una pratica che, soprattutto nel periodo estivo quando più si avverte la solitudine, garantisce vitto alloggio e assistenza grazie alla presenza continua di volontari. Le dimore in “cohousing” si affiancano alle case alloggio e offrono una copertura su tutto il territorio comunale. Attualmente sono sei le strutture in “cohousing” e tre le case alloggio a ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati