Inizio della missione
Giunto all’aeroporto internazionale di Ndjili il 15 giugno scorso, l’arcivescovo Mitja Leskovar è stato accolto da monsignor Andriy Yevchuk e dal reverendo Nicola Di Ponzio, segretari di Nunziatura, e da una delegazione della Chiesa locale composta dal segretario generale della Conferenza episcopale (Cenco), alcuni presuli, religiosi e laici. Successivamente, nella sede della nunziatura, il rappresentante pontificio ha incontrato monsignor Marcel Utembi Tapa, arcivescovo di Kisangani e presidente della Cenco, insieme al sotto-segretario e altri rappresentanti della Conferenza. Durante l’incontro con monsignor Utembi Tapa sono state sottolineate le buone relazioni tra la Chiesa locale e la Santa Sede.
Il 20 giugno il nunzio apostolico ha consegnato la copia delle lettere credenziali al ministro degli Affari Esteri, Thérèse Kayikwamba Wagner, accompagnata dai direttori di Gabinetto e di Protocollo. Nel colloquio il ministro ha augurato che le buone relazioni tra la Santa Sede e il governo della Repubblica Democratica del Congo continuino.
Successivamente, il 24 giugno il rappresentante pontificio si è recato al Centro Caritas, dove erano riuniti i vescovi del Paese per l’assemblea plenaria della Conferenza episcopale. Prima del suo discorso ha presentato le lettere commendatizie al presidente che ha accolto con gioia monsignor Leskovar sottolineando una fraterna collaborazione.
Il 27 giugno il nunzio apostolico ha consegnato le lettere credenziali al presidente della Repubblica, Félix-Antoine Tshisekedi Tshilombo, alla presenza del ministro degli Affari Esteri, del direttore di Gabinetto della presidenza e di una consigliera diplomatica. Durante il cordiale colloquio, il presidente ha ringraziato il Santo Padre per i suoi appelli e il costante pensiero che rivolge al Congo e ha auspicato una valida collaborazione in particolare nei settori di carità, educazione e sanità; da parte sua, il rappresentante pontificio ha ribadito l’impegno e la disponibilità della Santa Sede per il bene del Paese.