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Zona franca
Geografiche, esistenziali, spirituali

Il Vangelo alle frontiere

 Il Vangelo alle frontiere  QUO-156
11 luglio 2024
I romani chiamavano limes quella linea che marcava il territorio conquistato e presidiato dall’impero che restava, pertanto, dentro i propri confini. Affine al terminus, il limes era adibito a segnare ciò che apparteneva all’impero e ciò che non gli apparteneva, chi godeva dei diritti e chi ne restava privato. Si trattava di un confine di difesa ben fortificato per controllare anche chi cercava di entrare clandestinamente. La stessa linea di confine poteva trasformarsi, però, in un limen vale a dire in una strada aperta tra i romani e i barbari, tra quelli che parlavano la lingua latina e quelli che parlavano lingue diverse e avevano costumi, modi fare e di pensare sconosciuti. Quando il limes viene penetrato si trasforma, infatti, in limen: una bocca, una soglia, un canale, una zona franca, un principium di incontro, ...

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