· Città del Vaticano ·

Alla nascita di un bambino
il mondo non è mai pronto

This photograph taken on April 25, 2023 shows Manu Bala holding her newborn daughter inside a ...
11 luglio 2024

@Pontifex
Il problema del nostro mondo 
non sono i bambini che nascono: sono l’egoismo, 
il consumismo e l’individualismo, 
che rendono le persone sazie, sole 
e infelici.  #WorldPopulationDay


«Alla nascita di un bambino il mondo non è mai pronto». Così recita l’incipit di una lirica di Wisława Szymborska, premio Nobel per la poesia. Non è mai pronto essenzialmente per due motivi: uno in positivo, un bambino piccolo è più grande del mondo intero e la ricchezza della sua novità è sempre sorprendente; uno in negativo, il mondo è distratto, distratto dai mali di cui ci avverte il Papa nel tweet di oggi in occasione della Giornata mondiale della popolazione: consumismo, individualismo, egoismo. Il Papa usa le parole con precisione: il consumismo così diffuso nella società occidentale rende le persone sazie, l’individualismo imperante rende in fin dei conti le persone sole e l’egoismo non può che portare infelicità nell’animo umano. I mali dei nostri giorni pervadono la società e sono in grado persino di offuscare la gioia legata alle nuove nascite.

Le Nazioni Unite, alla fine del 2022, hanno certificato che la popolazione mondiale ha superato gli 8 miliardi ed entro il 2050 prevedono che questa salirà a quasi 10 miliardi. Ma questa tendenza è guidata prevalentemente da Africa e Asia, mentre l’Europa prosegue nel suo “inverno demografico”. «Invito i Paesi a sfruttare al massimo il Summit del futuro di quest’anno per liberare capitali accessibili per lo sviluppo sostenibile», ha dichiarato nella Giornata odierna il segretario generale dell’Onu, António Guterres, facendo riferimento al vertice che il prossimo settembre riunirà i leader mondiali per forgiare un nuovo consenso internazionale su come offrire un presente migliore e salvaguardare il futuro. Un futuro che non può non avere come priorità i bambini, le nuove generazioni che ci invitano a remare contro i mali del nostro tempo e che sono speranza per l’avvenire del nostro pianeta.