· Città del Vaticano ·

Lampi estivi

Sfuggente e vitale

 Sfuggente e vitale  QUO-155
10 luglio 2024

Nel suo delicatissimo Come un chiarore furtivo. Nascere, morire (Queriniana, 2024), Catherine Charlier cita il passo del Talmūd babilonese che recita «se coloro che non sono mai esistiti possono venire alla vita, coloro che sono già esistiti possono farlo a maggior ragione». Le donne e gli uomini conoscono poco della realtà nella quale sono immersi, che vedono dominata da un tempo dall’apparenza continua, inesorabile, che la scienza ci dice essere invece sfuggente e non misurabile. Questo tempo così capriccioso è per gli umani ciò che l’acqua è per i pesci: l’ambiente vitale e il limite del loro vivere terreno. Dell’esistenza di un mondo più vasto, oltre il tempo, abbiamo la speranza, fondata sulla fede in un Dio che ama le sue creature.

di Sergio Valzania