10 luglio 2024
Mosca, 10. Un tribunale di Mosca ha ordinato l’arresto in contumacia di Yulia Navalnaya — la moglie in esilio del dissidente Alexei Navalny, morto lo scorso 16 febbraio mentre era rinchiuso in una colonia penale artica in Siberia — con l’accusa di coinvolgimento in un gruppo estremista. Lo indica un dispaccio dell’agenzia di stampa russa Ria Novosti, che cita l’ufficio stampa del tribunale.
I giudici, scrive l’agenzia, hanno «accolto la richiesta degli investigatori e deciso una misura preventiva sotto forma di detenzione per due mesi». Il periodo viene calcolato dal momento dell’estradizione nel territorio della Federazione russa o dal momento della detenzione nel territorio russo, riferisce il tribunale.
La Corte ha chiarito che Navalnaya è stata inserita nella lista internazionale dei ricercati perchè ...
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