Il gesto del «pover’uomo»

Renzo, nell’ottica manzoniana, rappresenta l’antieroe della tradizione picaresca, un «pover’uomo» che si trova a difendere i propri diritti in un mondo cosparso di insidie. Nel suo viaggio dal contado a Milano, sarà destinato a sperimentare un itinerario di formazione durante il quale gli si rivelerà il mistero dell’esistenza. Toccherà a lui la parte di «protagonista vittima» che si scontra con quella realtà, semplice e complessa al contempo , che è la giustizia. La sua esperienza in merito comincia con l’incontro con don Abbondio, che lo introduce nell’oscuro universo dell’arbitrio. Il prete, di fronte all’acre disappunto di Renzo che vede minacciato il proprio matrimonio, afferma che non si tratta di torto o ragione, ma solo di «forza» quando occorre misurarsi con ...