· Città del Vaticano ·

«I guanti di Carolina» di Brian Freschi, ovvero l’universo parallelo degli oggetti perduti

Dove si nascondono
i ricordi?

 Dove si nascondono  QUO-154
09 luglio 2024
Dodici versioni: da lavoro, di lana, di pelle, con brillanti, da giardinaggio, da neve, per scavare, per lavare i piatti… Realizzato in materiale diverso a seconda dell’uso, quel rivestimento della mano la cui forma segue la conformazione anatomica della stessa è il protagonista di un albo illustrato da poco pubblicato dall’editore Read Red Road con le belle illustrazioni (dodici versioni incluse) di Lia Ziruffo. Parliamo de I guanti di Carolina (Roma, 2024, pagine 40, euro 16) in cui Brian Freschi racconta la storia di un’anziana signora «burbera, puntigliosa e acidona» che un giorno perde i suoi guanti preferiti. Inutilmente li cerca per tutta casa, poi addirittura per tutto il quartiere bussando a ogni porta e a ogni negozio: degli amati guanti non c’è traccia. Spostando il televisore che non vuole saperne ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati