08 luglio 2024
«La scuola è stata attaccata due volte e il bilancio dei bombardamenti è di diversi morti e molti feriti». Padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia di Gaza, racconta telefonicamente ai media vaticani del tragico raid di ieri all’omonima scuola, di proprietà del Patriarcato latino, che si trova nel quartiere di Rimal, a quattro chilometri di distanza dalla chiesa. Il sacerdote spiega che non si sa quante persone potessero essere ospitate lì al momento dell’attacco ma sottolinea il fatto che la struttura «dall’inizio della guerra si è convertita in rifugio per migliaia di civili che nei mesi hanno trovato conforto e sollievo. Quell’istituto già in passato aveva dovuto affrontare delle grandi difficoltà».
Padre Gabriel entra nel dettaglio mettendo in ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati